25 april lang weekend in Toscane: wat te doen en waar naartoe?

25 april lang weekend in Toscane: wat te doen en waar naartoe?

25 april lang weekend in Toscane: wat te doen en waar naartoe?

Il ponte del 25 aprile si presenta come un’occasione fantastica, sia per rilassarsi e vivere un giorno in più di stop dopo la domenica, sia per godersi un week end fuori porta e staccare davvero la spina!

Se vi state domandando cosa fare e dove andare, con questo articolo proveremo a darvi dei suggerimenti nel caso in cui decideste di passare il ponte del 25 Aprile in Toscana.

La Toscana resta sempre la meta ideale per questi giorni, per il semplice motivo che riesce a dar molto sotto tanti punti di vista: è il luogo ideale sia per chi viaggia con i bambini e necessità di spazio verde e aria pulita, sia per chi, ne approfitta nel dedicarsi a visitare i tantissimi percorsi museali o gli antichi borghi medioevali toscani come ad esempio Colle Val d’Elsa, San Gimignano e Volterra.

Partiamo intanto dal dire che per questo 2025, il week end del 25 Aprile sarà moolto lungo: già da sabato 22 potreste essere pronti a fare una strepitosa 4 giorni in terra toscana all’insegna dell’arte, del benessere della natura e del buon cibo.

Prima idea: Week End alle Terme

Se per il ponte del 25 aprile avete in mente qualcosa di davvero rigenerante, due o tre giorni alle terme sono l’ideale. Sulla destinazione ovviamente vi suggeriamo le Terme della Via Francigena, lo stabilimento termale che si trova a Gambassi Terme, all’interno di un incantevole parco di piante secolari.

Seconda idea: Firenze

Approfittate del ponte del 25 aprile per visitare in modo approfondito la principale città d’arte toscana per eccellenza: Firenze. Se vuoi visitare in un giorno Firenze, dovrai fare delle scelte perché non è possibile vedere tutto: Piazza duomo, Piazza della Signoria, Galleria degli Uffizi, Ponte vecchio e Palazzo pitti sono gli itinerari che assolutamente non possono mancare.

Gli appassionati dei musei e delle mostre potranno approfittare della festa per visitare alcune esposizioni o partecipare ad eventi davvero interessanti. Da qui trovate alcuni eventi organizzati a Firenze per il 25 Aprile 2019:

Terza idea: La campagna toscana tra natura, sport e… cibo

Per un ponte del 25 aprile fuori porta la campagna toscana è un’ottima destinazione. La voglia di rilassarsi sotto il sole della Toscana e nell’assoluta pace sarà esaudita, quella di realizzare una vacanza attiva anche (il nostro agriturismo, oltre alla piscina, propone lezioni a cavallo o trekking lungo la via Francigena), e poi non possono mancare le degustazioni dei prodotti tipici Toscani, i paesini e gli antichi borghi medioevali quali San Gimignano, Volterra e Colle Val d’Elsa.

Gambassi Terme: cosa vedere

Nel cuore della campagna della Valdelsa, lontano dai luoghi presi di mira dal turismo di massa, s nasconde Gambassi Terme, un angolo di pace e strategico punto di passaggio per avere rapido accesso a molteplici attrazioni.

Gambassi Terme si trova, infatti, vicino a tantissimi luoghi d’interesse quali Firenze (poco più che un’ora di distanza), Siena, Volterra, San Gimignano. Ma non è soltanto questo a renderlo un luogo speciale dove soggiornare: gode infatti di bellezze proprie, che affondano tanto nella sua storia quanto nella natura che circonda questa graziosa località. Ultime, ma non per importanze, le terme.

Cose da vedere e fare a Gambassi Terme

Molta dell’eredità storica di Gambassi Terme la deve all’età medievale, sebbene l’area fosse già abitata a partire dal Neolitico, per passare poi sotto dominio etrusco ed infine romano. Durante il Medioevo, Gambassi Terme (che tuttavia esiste come comune autonomo solo dal 1917, anno in cui ottenne l’indipendenza da Montaione) era integrata in un importante circuito di città toscane, quali Certaldo, Castelfiorentino, San Gimignano).

 

Gambassi Terme: l’eredità medievale

A questo periodo risalgono, infatti, alcune delle architetture religiose più interessanti da visitare, come la pieve di San Frediano a Montignoso, la pieve di Santa Maria Assunta e la badia di San Pietro a Cerreto. Nel centro storico, invece, potrete vedere la Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Jacopo e Stefano, risalente ai primi del XIII secolo, sebbene rimaneggiata e riadattata nel tempo.
Una curiosità: sempre in età medievale, Gambassi Terme era nota per il suo artigianato del vetro e per i suoi mastri “bicchierai” famosi in tutta la Toscana. Un’arte, quella del vetro, che si diffuse in quest’area grazie al sempre più frequente passaggio di pellegrini e stranieri per la via Francigena e la Via Volterrana, entrambe giacenti sul territorio di Gambassi.
Se la prima aveva interesse più di carattere religioso, la seconda era una vera e propria via di commercio: conosciuta anche come “via del sale”, collegava Volterra a Firenze, permettendo la circolazione e lo scambio di merci, al contempo, idee e culture.

 

La via Francigena tappe e curiositĂ 

Il rinnovato interesse per le vie Francigene va a recuperare un pezzo di storia del territorio italiano tutto. Sono delle vie di pellegrinaggio utili a collegare varie parti d’Europa con Roma.
Il territorio di Gambassi, e siamo ancora in etĂ  medievale, era attraversato da una serie di strade facenti parti del tratto di via Francigena (o Romea) che attraversava la Toscana, godendone di tutti i benefici di carattere specialmente commerciale che questo comportava nel tempo.
Come ogni itinerario di questa tipologia, seguendo le diverse diramazioni della via Francigena si giunge a diversi luoghi di culto. Tra questi, la Chiesa di San Lorenzo a Lucano, la Chiesa di Santo Stefano a Gambassi e la pieve di Santa Maria a Chianni. Un’annotazione su quest’ultima chiesa: la prima “versione” di questo edificio (ora sostituito da una costruzione romanica del XII secolo) è ricordata dall’Arcivescono Sigerio di Canterbury nel suo viaggio di ritorno da Roma, lungo la via Romea.

 

Le terme di Gambassi

Terme Via Francigena, un fortunato binomio per il turista alla ricerca di una vacanza diversa, che alterni relax e benessere a itinerari nella storia e nella natura. Seguendo le orme dei pellegrini, infatti, si può arrivare a questa località termale nota per l’Acqua salsa di Pillo, dal nome della località in cui ha origine.
Sebbene le proprietà curative di queste acque fossero già note secoli addietro, il loro uso è attestato per la prima volta nei primi del Novecento. La sorgente termale richiamò, oltre che numerosi gruppi di persone di varia provenienza, anche tanti sportivi tra cui il campione del ciclismo Gino Bartali.
L’attuale stabilimento, invece, per lo sfruttamento sistematico delle acque, fu aperto soltanto nel 1974. Si trova all’interno del parco Benestare, che offre a sua volta percorsi di trekking e itinerari alla scoperta del Sacro Monte di San Vivaldo e antiche formazioni rocciose ricche di minerali.
Ad essere sfruttate nello stabilimento non sono solo le acque di Pillo, ma anche di altre due sorgenti: le acque sulfuree di Mommialle e le acque minerali di Luiano.

 

Terme di Gambassi: dove alloggiare

Per continuare la tua esperienza nel relax che questo angolo di Toscana ha da offrirti, puoi alloggiare alla Grotta dell’Eremita. L’agriturismo, sito inVia Andrea del Sarto, dista infatti meno di dieci minuti in auto dalle Terme della via Francigena, ed è facilemente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.

Perché scegliere un agriturismo con maneggio in Toscana

Perché scegliere un agriturismo con maneggio in Toscana

Agriturismo è diventata ormai una parola che molti usano quando si parla di vacanza, alcuni perché non lo hanno mai provato, altri perché lo hanno sentito dire, altri perché veramente sono interessati, ma cosa è realmente una vacanza in agriturismo?

L’idea di agriturismo, in passato, era vista come una forma di ospitalità a prezzi molto economici, l’ospite poteva pernottare in cambio di offrire una mano nei lavori quotidiani delle fattorie. Adesso il concetto si è notevolmente evoluto diventando la vacanza perfetta che unisce la voglia di relax lontano dalla città, l’amore per la natura, la ricerca di sapori bio a km0, la passione per le avventure e l’esplorazione di borghi vicini.

Inoltre se l’agriturismo offre servizi e attività ludiche interne è facile capire come questo format vacanziero sia diventato popolare.

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La nostra proposta: l’agriturismo con maneggio Toscana

Che tu voglia far divertire i bambini o provare una nuova esperienza, l’agriturismo con cavalli rimane una delle scelte più gettonate. Uscire per fare una passeggiata a cavallo toscana, dargli da mangiare e spazzolare il loro morbido manto non solo è rilassante ma dà la possibilità di immergersi nella natura nelle dolci colline. Specialmente in questa terra baciata dal sole, sono tanti i sentieri percorribili con il destriero, i bambini e i ragazzi scoprono una nuova passione mentre i più grandi si godono l’aria pulita e la bellezza dei paesaggi.

La nostra location: il Baio Oscuro

Il Baio Oscuro è in primis una location dove “ospitiamo” chi, come noi, condivide la passione e il rispetto per i cavalli, ma è anche un luogo dove etica, biologico e sostenibilità fanno parte del quotidiano.
Cerchiamo di far convivere in armonia cavalli, persone e terra; abbiamo realizzato il sogno di far lavorare i cavalli rispettandone le esigenze naturali, permettendo loro una vita dignitosa, al prato quando possibile e con una vecchiaia garantita.

Cosa puoi fare in un agriturismo con maneggio in Toscana

Uscite a cavallo: il maneggio fa parte di una vacanza in un agriturismo in Toscana. La vista sulle colline che ci circondano invita non solo gli esperti dell’equitazione ad esplorare la Val d’Elsa in sella, ma anche principianti, ragazzi e bambini. Chilometri di sentieri di terra, creati appositamente per le uscite a cavallo rendono anche le più piccole passeggiate di un’ora un’esperienza meravigliosa e unica.

Per i Bambini: Pacchetti maneggio a loro dedicati per fare amicizia con i cavalli…. inoltre incontreranno anche altri animali presenti nella nostra fattoria.

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